Non sono impazzito, tranquilli.
E non mi sono unito a nessuna setta.
Sto semplicemente cercando un termine per descrivere chi, come me, non ragiona più in termini di allenamento ed esercizi ma di MOVIMENTO e questo termine mi sembrava abbastanza appropriato.
Movimento inteso come gesto naturale, evoluto , in linea con ciò che l'essere umano è sempre stato, dalla locomozione bipodalica in avanti.
Questo tipo di approccio è l'unico che possa veramente inserire nel nostro sistema nervoso degli input duraturi e profondi atti a liberarci da tensioni che non ci permettono di esprimere il nostro vero potenziale.
Per fare un esempio pratico, se ci alleniamo a fare i back squat col bilanciere senza dubbio miglioreranno forza e tecnica, aumenterà la densità ossea e tante altre belle cose.
Ma come applicherà questo gesto nella realtà (la SUA realtà) il nostro sistema nervoso se non lo trasformiamo, per esempio, in un salto verticale o uno sprint?
Allenare un gesto non esclude quindi altri tipi di allenamento, piuttosto è l'ovvia integrazione che il nostro sistema mente/corpo ci chiede per mantenere un equilibrio miofasciale ed un sistema nervoso efficiente.
E moltissimi bodybuilder, la categoria forse meno interessata alla qualità del gesto multiplanare, complesso ed atletico, cominciano ad apprezzare questo approccio e ne trovano benefici nel loro settore di competenza.
Perché cari movimentariani, niente dà più soddisfazione di un movimento fluido e naturale.
Flowin' into the flow!
A presto!
Comments